UN SEGRETO DI BENESSERE CRESCE NEL TUO GIARDINO

Wildgardening: l’arte del non fare che cura mente, corpo… e ambiente

In un mondo frenetico e iperproduttivo non c’è niente di più innovativo che scegliere di rallentare.
Prendersi un momento della giornata per far scivolare via ogni pensiero, svuotare la mente e ricaricarsi all’aria aperta.
Qualche raggio di Sole che filtra tra le fronde degli alberi, il ronzio delicato delle api e il cinguettio degli uccelli.
La terra soffice e fresca tra le mani e il profumo di germogli e corolle ricche di polline.
Non serve strafare, pochi gesti naturali che con semplicità sono in grado di ricalibrare il nostro respiro e i battiti del nostro cuore.

Ecco perchè sempre più persone stanno scegliendo il Wildgardening, o “giardinaggio selvatico”, dicendo basta a stressanti interventi di potatura e faticosi sfalci e diserbi.
I dati parlano chiaro, il 2025 è un anno di presa di coscienza e volontà di riconnessione con l’ambiente.
Una rivoluzione gentile e silenziosa fatta di gesti semplici ma potenti.
Un vero e proprio risveglio della biofilia collettiva fatto di aiuole fiorite, casette per gli impollinatori, mangiatoie per gli uccelli migratori e rifugi naturali per piccoli mammiferi…

Invece di domare Madre Natura lasciamoci condurre ed ispirare dalle sue innumerevoli forme, spontanee e rigogliose, risvegliando in noi lati nascosti e preziosi.
Riscopriamoci bambini, curiosi osservatori di ciò che piccolo e inosservato si muove attorno a noi.
Rendiamo l’ambiente che ci circonda una casa accogliente e un’oasi di benessere e biodiversità.
Richiamiamo abbondanza.
Anche il più piccolo pezzo di terra, perfino un vaso sopra un davanzale, ci regala sorprese inaspettate e imprevedibili.
Chissà quali semi gli insetti e il vento porteranno sulla nostra terra, o chi vi troverà rifugio.

Ma perchè stare nella natura ci fa così bene?
Innanzi tutto, perchè ne facciamo parte anche noi, anche se ce ne siamo dimenticati…
E poi perchè stare a contatto con la Natura è la più antica ed efficace tecnica di mindfullness.
Osservare, giorno dopo giorno, lo spettacolo della vita che scorre attorno a noi ci riconnette a un tempo naturale, non più scandito da suonerie, notifiche e scadenze burocratiche.
Ci risintonizza sul tempo presente, sul vivere appieno l’esperienza del momento, alleggerendo la mente delle preoccupazioni e i pensieri che ci proiettano continuamente altrove.
Ma quello che stai per leggere ti stupirà più di tutto: alcune ricerche hanno osservato che i batteri del suolo hanno un vero e proprio potere antidepressivo!
Uno in particolare si chiama Mycobacterium vaccae e sembra essere in grado di supportare nel nostro cervello la produzione di serotonina, niente meno che l’ormone della felicità.
Una conferma scientifica a quella sensazione di gioia e libertà che richiama in noi il profumo della terra del bosco.